Del mio intimo i bagordi
Autore: mp47pasquino©t.d.r.
Ei tu che debordi
del mio intimo i bagordi
ingoi strade
di suole e tacchi calpestate
ognor t’inventi una parola
a graffiar gli occhi
E…
Tu che propendi
nell’ispirar pretendi
classifiche dai podi altolocati
e affondi parole e frasi
tra incolte stasi
E…
Tu dei mai nati
nel conio aureo il declamare
fosti grullo ed empio
dalle parole ricavar lo scempio
E…
t’inalberi tra fronde arse
dai verdi foschi e duri
parole affustellate per gli impuri
di quelle di traverso il gusto
di quelle che san far trambusto
E viaggian su cieli intonsi
traspiranti azzurro mare
a giocar tra nuvole di santi
stese ad asciugare al sole
saran dei prati, le viole
saran profumi da stordire
che cadran seppur’odorose
tra spine e rose ad acclamare