Autore: Maria Luisa Bandiera


L’ULTIMO IMMORTALE
(Highlander) 

C’era un gran rumore nel parco giochi tra i gridi gioiosi dei bimbi che giocavano e il gran chiacchierio dei genitori a conversare tra loro o insieme alle bambinaie che avevano il compito di tenere d’occhio i piccoli.
Il parco giochi svuotato, era rimasto solitario, aveva quasi un’aria spettrale con quella altalena che ancora continuava a dondolare da sola generando nell’aria un cigolio perpetuo, continuo e lugubre come se da quel suono bisognasse aspettarsi un qualcosa di pesantemente tragico … un’ombra smarrita tra i giochi cercava di tornare a casa, ma non sapeva dove andare … sembrava quasi si fosse persa tra le altalene e i vari giochi dei bimbi. Poco più in là qualche gitano aveva piazzato una giostra con i cavallini che ora erano fermi.
Si era alzato il vento che pareva ululare tra le fronde degli alberi con le ombre della sera che scendevano velocemente mentre gli ultimi bagliori del giorno proiettavano lunghissime ombre sul terreno. Ora da dietro un cavallino della giostra apparve il luccichio terrificante di una spada affilata che l’ombra di un altissimo uomo teneva nella mano destra.
Era da tempo che Connor MacLeod uno scozzese nato nel 1500 e facente parte della razza di immortali che sfida il tempo degli highlander che la leggenda vuole si sfidassero tra loro finché non ne resterà “uno solo” … quando Connor vide quell’ambiguo scintillio della spada capì che ormai era arrivato il momento della resa dei conti e che aveva davanti l’ultimo rimasto dei suoi sfidanti.
Tutto si svolse nel giro di un’ora in un combattimento all’ultimo sangue (ovvero all’ultima testa caduta). Rumoreggiavano in quel parco giochi le loro Katane in continui attacchi di colpi mortali … poi alla fine MacLeod sferrò il colpo fatale e di netto stacco la testa del suo avversario.

… in silenzio MacLeod rimase in attesa dello scatenarsi dell’energia della reminescenza di tutti gli highlander che il suo avversario aveva raccolto dagli altri highlander da lui uccisi …
E ne rimase uno solo!