Potrei sorriderti all’infinito
guardandoti con gli occhi dell’amore,
non ne ravviserei il confine
e mi perderei in essi,
come solo un innamorato può…
Vorrei tuffarmi fra le tue braccia
e restarci finché il tempo
non avesse fine,
anch’io ti terrei stretta a me
quel tanto da scolorire
ogni stagione,
un lungo abbraccio per fermare
il tempo
sulla soglia del divenire…
Desidererei ascoltarti
ogni qualvolta ce ne fosse ragione,
in silenzio ammirerei i gesti tuoi,
a volte confusi fra le pieghe
di una disquisizione,
che spesso va ben oltre
la mia comprensione,
eppure starei lì, di fianco a te
oppur davanti, pronto
a fermare quel tuo gesticolare
prima che il racconto
arrivi all’apice d’ogni dolore…
Potrei, e so d’amarti
poiché tu me lo consenti,
in un continuo scambio
di sguardi, e di abbracci
vista l’eternità di noi
che dell’amore e nell’amore,
conosciamo riparo.
© Saverio Chiti, 1 agosto 2023