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La ferocia dell’assassino
non si placa nella sera
nè si addomestica con le parole.
Spero in altro,
in quello scorrere impetuoso
di quel fiume che d’umanità si veste,
e che in autunno le foglie colora
…il tempo…
quel tempo che passa dicendo
cadrà la pioggia e laverà tutto.
L’occhio cade sulla pianura
ed il fumo che da essa s’alza dice
la ferocia dell’assassino non si placa
ancora
ed io cammino sull’orma delle lacrime.

Autore: La Passionaria

Baciami sono impaziente la mia lingua freme,

fallo sulle mie calde labbra che ti desiderano più di quanto immagini.

Al suo contatto le mie mani sudano freddo,

il mio corpo si muove al ritmo di quel bacio.

Ti mordicchio il labbro inferiore ed ho la pelle d’oca

perchè non posso resisterti.

Ti percepisco, ti assaggio,

ti sfioro il collo e

senza ritegno esploro il tuo frutto,

come se fosse l’ultima volta,

come se dovessi morire

domani