Autore: Liana Giovagnini
Si dice che siano tre soli soletti
i giorni della merla maledetti
perché gennaio balordo e dispettoso
con una scusa chiese al mese di febbraio
tre giorni in più per fare rintanare
una merla che volea fuggire.
Povera merla bianca,
dopo aver patito un freddo buggerone,
il terzo giorno più non resistette
e uscì quatta da un camino nero
per sfuggire alla fredda sua prigione.
Ma il perfido gennaio per l’appunto
aveva ancora in serbo un giorno intero
che gli serví per sputare neve e gelo
su quella creaturina del Signore,
così che la bella merla tutta bianca
fuor del camino si vide tutta nera
e ancora adesso il 31 di gennaio
è lì che piange il perduto suo candore.