di muschio…
danzare…
piangendo il domani…
di muschio…
danzare…
piangendo il domani…
*
Son tanti gli anni
ma ancor d’essi io vivo
ed in eterna dedica
io canto.
Ascolto una brezza che sa d’antico
ed alla fine del viale,
rimango in attesa.
Son tanti gli anni
in cui sprofondano i miei pensieri
andando lontano ad una riva.
Autore: La Passionaria
Sussurra il cuore guardando il cielo
che abbraccia maree
raffiorando l’anima persa
nei meandri del tempo..
Nel blu più profondo m’immergo
sfidando l’istinto e con flebile attesa
dono anima e corpo
mentre sdraiata coi palpiti in lenta agonia
capovolgo il soffitto del cielo
trasformando le lacrime in cristalli preziosi!
Autore: Rosetta Sacchi
Sono dove non sono
e non sotto il cielo di luglio
tra faville ed applausi
in un impeto d’onde e di vento
leggendo negli occhi carezze
e nei volti il nome di amici
e il sorriso dei tempi belli, passati…
Sono come in prigione
ma non osano le labbra lamenti
pur se il cuore è gemente
in una gabbia di spine.
Il pensiero ha creduto davvero
di poter sorvolare quel cielo
dove s’alza il clamore di chi ora
vive un momento di gloria.
Ed è stato il mio sogno
fino all’ultimo istante
quell’abbraccio mancato.
Non c’è fine ad un bene
che ricama silenzi ed emozioni
su di una trama sottile,
indimenticabili istanti del viver sognato!
Non c’è fine al sorriso,
eppure non consolano distanze
siepi alture silenzi
sotto cieli dipinti
d’un azzurro diverso.
Autore: mp47pasquino
Eppur gli scalmi
tra quei legni
l’ondeggiar frescura
che l’acqua cade e si rinfrange a prua
di quel mar che accoglie l’onda
granelli negli occhi
tra le
fessure disseccate al sole
e labbra che sanno di sale
Attimi a tradir le attese stanno
ad aspettar l’umido di pioggia
che non viene…
osservo
quest’aria greve e forestiera
scender giù dal mio costato…
addensa
gocce di perlaceo salmastro
e sali da brillare al sole
e gente su dune arse
allineati al bagnasciuga a rosolare
lascia l’onda bianca scia
ed in lontananza bambini
tra la folla intrisa d’olio e parasole
di quest’albe marinare
ne avrò ricordi
appesi alla malinconia
gocce di mare addosso
gocce che ancora sento
tu eri a rosolare
distesa sul pattino
che mi cavavi gli occhi
ad ammirare.
Poesia scritta il 15/07/2012
Autore: La Passionaria
In una voglia perpetua
quella sensualità che mostri
istigando il mio istinto
sfiorando la mia bocca
nel silenzio vellutato
che mai si placa
percorre la mia linfa asciutta
irradiando di luce il mio cuore
in questo paradiso di luna dove
sento la notte inchinarsi
al sussulto profondo del tuo essere
turbando l’inquieto celarsi del mio mondo
che nel muto parlar
si arrende!
Autore: Elena Artaserse
Autore: La Passionaria
Hai il sapore delle cose belle,
tu.. profumo del mattino,
antico scorrere del tempo.
Tu, acqua, occhi colmi di brivido marino..
Fuoco, corpo di Nettuno,
pianeta infuocato di passione.
Cavalcante come brezza di mare,
tu, impetuoso e quieto che
or ti mostri e travolgi e dopo,
impercettibile avvolgi
come bava di vento caldo
in un’ombra di solleone.
Coglimi come frutto di scoglio…
E nei desideri accoglimi!
Autore: La Passionaria
In una stanza muta
il mio sorriso squarcia
il velo del silenzio…
mentre la luna ci spia
quando accogli il mio seno
fra le mani
e spogliata delle mie vesti
m’immergo nel tuo mare in
burrasca…
Mi affascini
mi intrighi…
Sei una droga…
Mi provochi
mi esalti scoprendo
nuovi sentieri…
Il mio amare é gioire
dove i tuoi occhi posano i
primi baci…
Su una rosata carne
di donna in amore…
Eppur mi trema la mano…
Sono nettare da assaggiare
mentre mi abbandono sono
morta e… rinata
infinite volte!