Autore: mp47pasquino –
Quando è l’incanto
dolce riverbero ch’è lieve
porta con se l’odore dolce della pieve
quel bianco profumato ch’è di neve
e tra i colli sfuma una chiesetta.
Brume salienti
tra le selci e i brulli arbusti
di quell’umido che sale incontra
l’occhio
che travasa l’orizzonte e i gusti.
M’è soave
il trasbordar d’umore e i venti
che scendono l’altura
e vanno a contrastar gli incanti
dell’inverno che inizia a trasmigrare.
È
quella rugiada agli occhi
il velo d’emozione e incanta
quel tramestio lontano che disbanda
dei tocchi d’un umile campana.
Ed è sussurro
quel tenue flusso che spande l’aria
e sa d’ulivo
come non saggiare col pensiero
questo respirare ch’è di pace!
Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 20/02/2012