Autore: Elena Artaserse –
Archivio della categoria: Sociale
Escalation
Autore: Maria Luisa Bandiera
Siamo
tutti schiavi
di questa follia
che ci circonda.
Radio e tv martellano le menti
tra distorti ragionamenti.
Si promuovono guerre
in ogni parte e in ogni dove
la follia dilaga ovunque
mentre il mondo
va a fuoco e muore.
Senti? c’è qualcosa nell’aria …
non è pace ma odore di guerra …
e l’umanità non riesce a guarire
dal dolore che ha dentro!
Violenza
” contro la violenza e femminicidio sulle donne”
Autore: mp47pasquino –
Quando per dolore il cuore tace
Grida soffocate dentro ti mettono allo sbando
Brandelli d’anima avvolti al perbenismo
Di un mondo deviato alquanto, senza pace.
Grida elevate al cielo sordo
Dove sembra tutto desolato e tutto assai lontano
La rabbia che cola dal tuo viso suggella il tuo ricordo
Ti fa male dentro, intristisce anche un caimano.
Quando gola strozzata nelle grida smorza,
l’alito di vita, trova deserto da vagare, niente oasi
Niente gente da sperare umano, niente da condividere,
Solo dolore che scende al basso della vita.
Bestie mascherate tra tanti uomini
Portatori di vessilli animaleschi
Ad insozzare animi gentili, gentaglia.
Che abusa d’inermi, violentati come bestie.
Quando l’anima è ferita piange il cuore
Quanti tabù messi per coprire malefatte
Quante tenere virtù violate con dolore
Dopo il marchio infame, ricevi una medaglia
Con tutto il disonore, che ti resterà nel petto.
Qualcuno ti dirà, perdona!
Chi dovresti perdonare tu che hai subito affronto?
Forse sarebbe giusto dire Dimentica!
Si dimenticare anche tanto perdonismo
Che ti massacra aiutando chi t’ha oltraggiato.
Poesia scritta il 01/09/2008
Sulla strada del dolore
Autore: Gabriella Afa
Pochi bagagli e molte speranze.
Cade una pioggia fredda
verso quelle povere anime senza volto
e i loro occhi spenti
sono un insulto per i nostri domani.
Forse, chi non ha mai bevuto il sapore del dolore,
non intende lo smarrimento di chi lascia tutto
per forse non trovare niente.
Nella loro terra non c’è che pane amaro
e stanchi di lottare con la polvere negli occhi
fuggono le loro amate radici.
per guardare lontano.
con gli occhi pieni di una strascicata speranza.
Clandestini per necessità e non per scelta,
talvolta approdano quando il mare maligno non li inghiotte.
Anelano una vita nuova
e cercano scampo dal leone crudele,
ma l’uomo ahimè si è perso in un luogo oscuro
dove i sentimenti non riusciranno a trovarlo.
Gabriella Afa – Ottobre 2013
Sognar parole
Autore: mp47pasquino
Amplessi
solleticati ad arte, di noi stessi
asole infelici al sonno
quel volgere emozione e stasi
tra i nostri corpi abrasi
un lumicino
l’arte del fuoco fissò dimora
un tempo quando più piccino
la passione snocciolava
tenere effusioni
ed oggi curvo ai miei domani
niente è più tra le mie mani
tu che volgi altrove sguardo
ed io a centellinar traguardo.
Succede
che scrivendo
quel che trafigge è l’andar scemando
tra rovi di parole al vento
il vuoto che non ha contorni
ed i tuoi occhi abnormi
vedo, che mi stai leggendo
Ancor ché, parole sono
seppur la vita scivola nel senno
ci piace vezzeggiare
quel virtual pensiero, sommo
su tanti…
trovar l’amico vero!
Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 04/05/2012
L’Inno della Speranza
Autore: Anna Luce Buffone
il mare degli estinti
Autore: Saverio Chiti
naufragai una mattina
di un freddo febbraio,
e da subito constatai
che mai più
avrei percepito terra
sotto i miei piedi.
Attesi invano
fino alla nuova alba
ma nessuno arrivò,
adesso nonostante
diverso parere
mi confondo
col fondo marino.
Affogai per necessita
falsa promessa,
forse non ero atteso
o quantomeno desiderato
da chi respinge i sogni…
Adesso nel mare
degli estinti
navigo senza clamore,
e sul fondale mi confondo
fra spugne e Posidonie,
mentre i pesci
sono gli unici
ad avermi accettato,
nonostante
la mia diversità
di condizione.
Laddove loro
nuotano felici,
io silente
affogo quella speranza
chiamata condivisione.