Autore: Maria Luisa Bandiera
Ci parlavamo
attraverso gli sguardi
senza proferir parola.
Erano caldi abbracci
appassionati
e silenziosi.
Autore: Maria Luisa Bandiera
Ci parlavamo
attraverso gli sguardi
senza proferir parola.
Erano caldi abbracci
appassionati
e silenziosi.
Autore: mp47pasquino –
Rimbalza
tra scoscese strofe
l’inerpicar tra sensi
trasecola ansimando
a scalar di metrica
quel senso arcano d’uomo
di quel fantasticar umori
S’accinge disegnar di mente
gioie fantasie ed amori
ondeggia a volteggiar sublime
trasecola ad accarezzar parole
d’intenso ispira a nuova prole
il modulare d’enfasi
con o senza rime, frasi
dove il verso freme e poi s’acquieta
rotolando dentro
fino a carezzare
in fondo l’anima.
Poesia scritta il 15/05/2012
Autore: Elena Artaserse –
Autore: mp47pasquino
Sai respirarmi dentro,
l’anelito,
quel soffio strano il centro
delle mie attenzioni,
il merito
quei gesti eterei delle tue parole
Avvolgimi
a spiralizzare l’anima, la pelle
in quel decorticare attriti
staffilate di emozioni
a far di me giocose le attenzioni
Allora scrivi
incidi la mia pelle
irrora le mie maglie i lobi
e tutte le attenzioni
vorrei divagarmi il tanto
di quel benessere, il tuo canto!
Autore: Rosetta Sacchi
Mi frenano le tue parole
sassi tra rivoli d’acqua
Ora il mio pensiero va
muto e ramingo
e per lidi remoti
dove tutto era amore
e tutto era brama d’armonia.
Autore: Rosetta Sacchi
Ho peccato John
Mi sono seduta a tavolino
ed ho imbrattato un foglio
non ho scelto il verbo giusto
Fuori, il viale eccitato dalla corsa
Una folla delirante
il pensiero era sublime quasi perfetto
Ma ho scagliato parole a valle
con veemenza
ignorando ogni intelligenza
e calpestando il silenzio
Ed anche il suono
anche l’eco del gong
anche i miei sogni sepolti.
Ho peccato John!
Autore: mp47pasquino
autore: mp47pasquino
Cosa c’è
cosa c’è se con parole
scomponi quell’essenza
utile e composta discrasia
ormoni di dettato incontinenti
chissà
cos’è
questo diffuso verbo
l’incanto di suoni
altisonanti di quel vago senso
ch’è poetare…
Etimi
ed attimi
di parole pennellate ad arte
infinitesimi di tempo
di parole variegate…
Cos’è quel lieve spasmo
l’onda che travolge il cuore
di logiche a cadere sulle note
tratti di rossetto sulle labbra
da baciare!
Eppur si muove
la timbrica celeste nelle alcove
tratti di penna stilizzati
su fogli profumati
di viole.
Poesia scritta il 09/07/2012
Autore: mp47pasquino
Amplessi
solleticati ad arte, di noi stessi
asole infelici al sonno
quel volgere emozione e stasi
tra i nostri corpi abrasi
un lumicino
l’arte del fuoco fissò dimora
un tempo quando più piccino
la passione snocciolava
tenere effusioni
ed oggi curvo ai miei domani
niente è più tra le mie mani
tu che volgi altrove sguardo
ed io a centellinar traguardo.
Succede
che scrivendo
quel che trafigge è l’andar scemando
tra rovi di parole al vento
il vuoto che non ha contorni
ed i tuoi occhi abnormi
vedo, che mi stai leggendo
Ancor ché, parole sono
seppur la vita scivola nel senno
ci piace vezzeggiare
quel virtual pensiero, sommo
su tanti…
trovar l’amico vero!
Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 04/05/2012
Autore: Maria Luisa Bandiera
Nell’essenza di una lacrima
mai discesa dalla guancia
si posa piano, piano una farfalla,
dischiuse le ali, è pronta a volare.
Insieme a quel volo
si porta via pagine mai scritte
dentro un diario senza parole
aperto un giorno di luna piena.
E nasce dal profondo
un senso di pace che pervade
ogni angolo nascosto
dell’ansioso cuore.