Autore: Rosetta Sacchi
Padre non conto più i tuoi anni
sarebbero pochi
ma son troppi che manchi
tu sei vivo perchè tra i morti
la mia memoria fallirebbe
e tu sei un sempreverde
il picco di quest’immenso giardino.
Padre non ti pongo domande
ma tu hai tutte le risposte ad ogni mio pensiero
ai miei dubbi e alle mie paure
tu sai i miei limiti e le mie qualità
e sarai tu a ricordare tutto
quando siederemo alla stessa mensa,
un giorno vicino o lontano.