Autore: mp47pasquino
Porterò
di me di te il fresco profumo
della pelle
ed il baciar dei pori confusi
e quel sorriso tuo ribelle
di quel furbesco fare
fremono labbra
che tremule aspettano
suggere miele
com’ape regina attendi
distender la corolla, ebbra
tu protendi il tuo sapor di fragola
sfregola
il lino che ti sfiora
scivola le gambe affusolate
mentre ci separa
Intanto
corre lungo il corpo quel brivido
fuggente
che ancor ci lega avvinti
tra sussurri e grido
ci veste di lussuria.
Poesia scritta il 08/06/2012