Autore: Elena Artaserse –
Per gli uomini dappoco
che si sono arresi alla corruzione
per chi ha barattato
la propria integrità
e oggi compiaciuto
incassa la blandizie.
Per le spore
disseminate dal male
e attecchite infestano
inarrestabilmente
le nostre vite.
Per questi esseri
dissennati
insignificanti
nell’immensità dell’Universo
e che eppure hanno
il privilegio
dell’interesse di Dio.
Potrà brillare ancora
nello sguardo dei giusti
la speranza davanti
all’ineluttabile sconfitta?
Per tutto ciò
mi indigno e mi vergogno
e peregrino diviene
il mio perdono.