Autore: Elena Artaserse
mi abbandono
con lo sguardo vagante
di bambino.Rubo un po’ della sua libertà
e si difende
mi ricaccia sulla spiaggia
e mi sorprende
senza fiato.
Ascolto la sua voce
che rotola
sulla morbida rena.
Con movimento tremulo
nell’aria fluttuano
inesplicabili pensieri
per un attimo
il mondo visibile scompare
e solamente
i ricordi e le emozioni
appaiono reali.
Ad occhi chiusi
interrogo il passato
scivolo nel lago delle illusioni
e piango
piango per ore.
Piango per te
perduta giovinezza?