Autore: Elena Artaserse –
Com’ è che si riaffacciano alla mente
ingiustizie subite
per tanti anni
sprofondate nell’oblio del tempo?
Basta una scintilla
e un incendio divampa
nell’anima.
Impietose le fiamme del rancore
anch’esso sopito
ma pronto a riemergere
quando il peso della cattiveria
ti grava nel cuore
e diventa insostenibile.
A nulla vale
rifare il viaggio all’indietro
per rendere più lievi
quegli istanti e si va avanti
ad affrontare scabre rocce
verso l’esistenza
d’un tempo tramandata
per sempre.
Immagine presa da Google immagini web
Cattivi pensieri sotto processo: l’immaginazione non è più uno spazio libero