autore: mp47pasquino
Cosa c’è
cosa c’è se con parole
scomponi quell’essenza
utile e composta discrasia
ormoni di dettato incontinenti
chissà
cos’è
questo diffuso verbo
l’incanto di suoni
altisonanti di quel vago senso
ch’è poetare…
Etimi
ed attimi
di parole pennellate ad arte
infinitesimi di tempo
di parole variegate…
Cos’è quel lieve spasmo
l’onda che travolge il cuore
di logiche a cadere sulle note
tratti di rossetto sulle labbra
da baciare!
Eppur si muove
la timbrica celeste nelle alcove
tratti di penna stilizzati
su fogli profumati
di viole.
Poesia scritta il 09/07/2012