Autore: Elena Artaserse
penetra tra le foglie
in un sussurro
inizia il suo dialogo
col vento.
Nella feconda brezza
nuvole pennellate
di smeraldo
vagano all’orizzonte
in cui si staglia
la distaccata calma
di maestosi monti
che nel tramonto brillano.
Pervasa da un ignoto vigore
scende la sera
rimbalza il sole sotto il cielo
e poi si perde dentro il mare.
Là dove la mia coscienza
increspata alla deriva
s’aggrappa ai detriti
d’un antico dolore
e in un vortice lento
m’ inonda e mi travolge.
Rotola intanto il tempo
e si consuma
e gli anni corron via.