Nuovi freddi giorni
Ultimi d’inverno
Ora dopo ora
Varia tepore aggiunto
Invitando così
Gioiosamente ad
Entrare nella primavera
Rigenerando
Molti alberi ed erbe
Ogni giorno a
Garantire nuovamente
Le nuove fioriture
Ibride e naturali.
Scende silenziosamente la sera Sabotando la luce dintorno Scuotono la mente leggeri suoni Scompigliando anche i pensieri, Scompare il giorno che cede alla notte Sprofondando nei sogni.
Momenti inaspettati d’emozioni, le tue carezze rivestono il corpo di nuova pelle lasciandolo fremente tra languidi sguardi.
Là dove finisce l’arcobaleno noi troveremo un variopinto tramonto di colori aranciati che invaderanno i nostri cuori uniti per sempre sconfiggendo la mia solitudine dove esiste un pensiero immortale che ancora vive.
Una mano sulla fronte scacciava ora i pensieri che tormentavano l’anima.
E di quel figlio la cui presenza ancor vorrei, or mi sovviene dei bei momenti quand’egli come rosa di maggio s’apriva alla luce della vita, una rosa scarlatta per me, d’amore pieno intrisa!
Il suo respiro lieve al cuor vicino, mi nutriva, com’io nutrivo lui al seno. Non esistevano più autunni alternati a primavere perché la vita scivolava felice tra le calde estati.
Persino l’inverno, amorevole, offriva di sé i suoi piccoli tepori, ma poi calò per sempre la notte ad oscurare i giorni sul di lui capo in quell’ottobre d’autunno a compiersi il suo fato …. Volava allora lui nell’infinita luce.
Quel giorno di mia vita un dì di maggio cercavo in soffitta una pietra a me preziosa che segnava uno snodo del tempo mio mortale. Lo trovai in un cofanetto quel diaspro da te donato a me assieme ad un fior di calicanto essiccato … con quei teneri ricordi impressi dentro il cuore presi allora una candela, l’accesi in silenzio sussurrando mentalmente una preghiera.
Per non dimenticare si celebra ogni anno la lacrima dello sterminio, ma a che serve? … Che serve se le nazioni continuano a fabbricare armi sempre più sofisticate, se sul pianeta imperterrite le guerre create dai potenti continuano ad imperversare tra bombe ed altre atrocità e gli innocenti continuano a morire …
ecco: a tutt’oggi l’umanità non ha ancora imparato!
P.S. Non basta un solo giorno all’anno per ricordare ma tenerlo presente ogni giorno dell’anno solo così sarranno onorati questi innocenti!
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Autore: Maria Luisa Bandiera
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Acqua di sorgente che sgorghi pura canti e gorgheggi felice scivolando verso il fondo valle ti immergi in un profondo laghetto ti unisci ad acque calme e tranquille dando una casa a rane trote e pesciolini poi scorri lieta verso altri lidi ed altre sponde, per riprendere ad andare come fiume e unirti al mare.
È rimasto impigliato tra le dita il sentor d’amore e adagiato morbidamente s’è cullato nei miei sorrisi senza notare il tempo che passava ed anche un refolo passava tra i capelli mentre io mi trastullavo del buonumore e niente altro passava oltre il tempo …