Autore: Gabriella Afa –
Livido il cielo
piange le sue anime perse.
Cammino con lo sguardo
perduto lontano
solo caos dentro di me
mi sono smarrita
nei ricordi
e il sole che sorge al mattino
è nulla dinanzi al mio dolore.
Sono come rose assetate di brina
i miei pensieri
e intanto una foglia cade stanca
e si posa sulle iridi brune
lasciando ombre.
Il giorno e la notte
tasti di un piano
che suonano melodie infernali
snodandosi in echi infiniti
e senza tempo.
Lascio la mia stanchezza
dormire cheta
ed in punta di piedi
furtiva fuggo da demoni fieri
che mi portano
ogni giorno
in questa nera alba di fuoco
dove il sole pallido
stenta a prendere il suo posto.
Gabriella Afa – Novembre 2011