Tu che ne sai di noi
Cosa ci sarà
dietro quella curva
e oltre il buio di stasera
già, chissà cosa ci sarà…
“E tu che ne sai
ho atteso l’alba
un’altra volta ancora
sperando di trovare infine
quella dritta via
che portava a te”
Sì ma anche tu
che ne sai
della disperazione
di un’anima
che più si ritrova
in questi giorni di stupore…
“Ho in mente solo amore
mentre in te
sobillano i dubbi
e dell’anima
non ne conosci freno”
E tu, proprio tu
che ne sai dell’amore vero…
guardando le cartine
della mia vita
speravo finalmente
di trovare una direzione
alla giusta via,
mentre tu
non ne conosci il percorso
né cosa sia la distanza
nell’aver la meglio fra di noi.
“Tu che ne sai di me
se non ciò che vedi
nell’immagine di te
che dallo specchio
della coscienza
si riflette in quella poca luce
che la notte ruba
al cuor mio”
È tu che ne sai di noi
ora che la porta
si è definitivamente chiusa
all’amor di noi…
già tu che sai
se in te
non vedi differenze
fra il passato buio
e l’odierna luce.
“Da tempo avevo sperato
che in te dimorasse l’amore,
ma ora, ancora una volta
in più posso dire:
che ne sai dell’amore
se tuttora ti perdi nell’ombra
e credi di riconoscere
la luce
solo dal caldo che emana
senza capire
che l’inferno dell’oblio
brucia ogni cuore”
Dietro ogni curva
è poca la visuale
e nel lato buio
spesso si nasconde
l’indifferenza di chi
non sa più amare.
© Saverio Chiti, 2 aprile 2025
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