Buchi di ristagno
Autore: mp47pasquino –
A volte mi percuoto
cerco in me quel vuoto
che rado increspa nei pensieri
tolgo grinze, poi mi scuoto.
Buchi di ristagno,
in successione,
desideri,
passano dolenti e seri,
aprono falle alla ragione…
Quale la certezza d’un esistere
quanto la giustezza di un parere
che ti sfronda a sera
ti culla, come una Chimera.
L’odio bastardo
nascosto in quello sguardo
tra i bisogni avari d’emozione
ti smembra tra ossa e pelle, d’infezione.
E allora gratuita cattiveria
ti affianca dura e si fa’ seria
ti porta con la bava in bocca
ti toglie anche le pareti alla bicocca.
Quando il tarlo ti avrà scavato
tolto tutto,
t’aspirerà anche l’ultimo sorriso
allora piangi, sgronda lacrime al sagrato
prega chiunque tu per primo chi ti ha calpestato.
Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 07/03/2010
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