Come fossi un’aquila
Autore: Saverio Chiti –
Come un’aquila in volo
scruto le colline,
nelle valli sotto di me
mi perdo fra i prati in fiore
e i faggi, che su per i pendii
creano amichevoli fronde tra loro.
Il cielo attorno a me
si colora di azzurro,
mentre piccole nuvole
assumono forme assurde,
tutto quando la luce del sole
spunta all’orizzonte
e illumina le mie piume…
Or mi lascio cullare dalla corrente
planando lieve, nel flusso dell’aria
ora densa e altre volte fluida
come fosse pura essenza
della vita che cambia
nella brezza stagnante o mutevole
secondo l’occasione.
È bello sai perdersi nell’oltre
dove la mente si apre
al vivere quotidiano,
e io come fossi aquila
mi sento in estasi
nonostante là sotto
il tempo, inesorabile
scorre senza che io l’avverti.
Enorme a volte è la paura
nel volo mio,
sebbene sia tanta la pace
che nel cielo regna accanto a me
e che domina l’anima mia.
Come fossi un’aquila
guardo con apprensione
ogni traccia traccia di te
e ti rinvengo
laddove I miei pensieri
ostentano frasi d’amore.
© Saverio Chiti, 12 febbraio 2025
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