La notte mi prende per mano
Autore: La Passionaria –
Ora che il mare
aspro diventa
e d’antracite
la luna si veste,
alta e discreta
la notte s’accosta,
mentre,
sulla collina
non
più
contorniata,
dove presumo
ci sia
ancora un
borgo,
con ostinazione
cerco una luce,
capace di dare
continuità.
Lassù,
neanche
una stella
intravedo,
che si riveli,
nell’infinito
rigato
di nero,
avaro nel
dare
spazio al
respiro.
Riporto lo
sguardo
dov’era,
e di una nave
intravedo una
scia,
un tocco di
bianco
sfuggente su
onde folli.
Vorrei che
arrivasse
l’aurora,
che apra
in cielo
uno squarcio
ribelle,
contorniato
di nubi…
e in quest’attesa
dar via alle danze,
che, come
conforto
mi danno
l’idea di
non esser
più sola.
ma, c’è la notte
che mi
prende per
mano e mi fa
compagnia.
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