Autore: La Passionaria –
E’ fredda lama
che trafigge
il cuore
questo
superbo
silenzio,
che non sa
donarti
che una
spalla
in cui
seppellire
le tue lacrime,
Sorreggere
questo tuo
dolore,
che penetra
nella mia
pelle,
sin a divenire,
sangue
che dalle mie
vene scorre
Amico mio!
Lascia che,
per mio
ego
spavaldo,
afferri la
tua mano
e la stringa,
forte al mio
petto,
per non
lasciare che
che ci divida
il tempo,
nè le
distanze,
e che la
mano che
ti porgo,
non rimanga più
un abbraccio
mancato.