Vite inaridite
Autore: mp47pasquino –
Esserti
giacente oltre quegli orli,
la dove giunge
quel filo che lega al cuore…
ed accorgersi
di essersi dispersi in un bicchiere d’acqua
ed annegare di negazioni spinte
finte poi con un sorriso.
Quando
declamerò la mia scissione
e saprò valermi al recitarmi uomo,
come potrò…
confondermi
tra liquami di ragione
e il dimenticare oblio, redimermi
al passato ancora un poco…
e poi,
ti narrerò dei tristi addii
del sere perse a respirare forte
il rimanere dietro quelle porte
che tu rendevi erte di pendii.
Rivoluzionerò
la mia esistenza annullandomi al passato
di questa storia non rimarrà nulla di intentato
geloso, cesellerò…
quel loculo, che ci vide
adoperati a rovinarci vite inaridite.
Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 19/11/2010
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