Autore: Saverio Chiti –

Al dolce risveglio del mattino,
sento dentro me quell’intimo suono
come fosse un leggero bisbiglio
in battiti d’ali di farfalle in volo…

Nel passare lento del vento
ogni cosa or mi rattrista,
così come quella foglia
che dal ramo
si stacca e cade al suolo
facendo più rumore del tuono…

Sento in me quel penetrante baccano
di sensi ed emozioni
che un’altra volta
ancora si lasciano
dietro scie di ricordi,
e ogni cosa diviene amore lontano
in un tempo perduto…

Batte il mio cuore, batte
fra le prime luci del mattino,
sino a divenire fremito dell’anima
che tuttora sento fra le mie braccia
pensando a chi un tempo
era qui con me…

Cadono lacrime
come fossero amate brame
a cui ancora non so dare fine,
nella penombra della sera
resto solo a celebrare coloro
che furono parte di me…

Sarà la notte a donarmi
quella pace tanto attesa
fra le braccia del buio,
mentre non lontano,
imbellettate farfalle
infine si poseranno sul mio cuscino
creando quella traccia
ch’è esistenza
e presenza di voi…

Sarà di nuovo alba
nel divenire poi mattino
e nel crescente tempo
pomeriggio di vita,
per tornare notte dove il cuor mio batte ancora,
e tutto sarà bisogno di vita
sempre e comunque assieme a voi.

© Saverio Chiti, 12 dicembre 2024