Nel silenzio, vivo
Autore: Saverio Chiti –
Lieve lieve si attenuava
Il silenzio, fino a divenire assente
tanto da scomparire…
Nel distacco da ogni rumore
io vivevo, e mi comprimevo
fra le difese di me,
come se nulla avesse più senso
nel tempo dell’infinito…
È nel vuoto che abitavo
in quella casa dove tutto era ombra
e ogni cosa si privava
del suo strepitio
tanto da considerare l’inconsistenza
come la figura astratta
che più mi somigliava.
Mi perdevo fra l’intangibile nebbia
così, senza far rumore alcuno,
nemmeno quando cadevo al suolo
nessuno si ricordava di me…
Nel silenzio, io vivevo
in quella quiete
che mi portava indietro
quando l’ombra era luce
e il buio era fonte di vita,
fra gli spigoli del tempo
c’era molto da nascondere
ed è lì che avevo dimora,
e nel silenzio, io vivo ancora.
Cambia ora la percezione
del silenzio…
e dove prima v’era vuoto
adesso c’è melodia di vita,
la luce infine, mostra di sé
tutto il suo splendore
attraverso il volto suo
d’angelico bimbo,
è così che la vita mia
ha acquisito rumore
e un sole dall’alto ora
scalda sia la mia anima
che il cuor mio.
© SAVERIO CHITI, 8 dicembre 2024
Commenti
Nel silenzio, vivo — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>