Tempesta (vorticando come l’onda)
Autore: mp47pasquino –
Frange
flutti similar latrati
ad abbaiar gli orli
delle spume,
torce il mulinar
dell’ondulo maroso
rimbomba e spande
d’animale arcano va’ a ritroso
poi a rintuzzar di fauci
l’affondar in vorticar bestiale
quell’ulular si gutturale voce,
abbatte e schianta rocce e scogli…
Rinsacca…
contrae artigli
allunga al bagnasciuga
si vorace bocca, bacia
e si ritrae
al sordo mormorar
si cheta!
cozza all’argine ch’è spento
d’uno scoglio,
sordo allo scrosciar
divampa e scioglie
brume bianche
al sibilo ovattato
l’onda, s’impenna
e spande…
Ulula arcigno
il vento, irrompe la tempesta,
quel turbinar spumoso
rizza di colonne
ad artigliar il cielo
di quel vortice salato…
S’inabissa!