Autore: Rosetta Sacchi –
Sono nel cerchio che a te riconduce
non annovero i passi né coloro le distanze
Ombra e luce discorrono dei miei giorni
Se ti penso non giunge l’eco oltre il glicine
che pende tra le grate e l’edera che sconfitta
respira l’acciaio della notte
Muovo incontro all’ignoto, l’itinerario
un esperimento prima della luna nuova,
prima dello sgomento degli occhi
Nulla domando se non un vuoto che s’empie
d’apici e di radici, le parole quelle d’una gerla
ora capovolta sul grigio d’una panca
Non faccio fatica nel definire l’assenza
dell’amore in corsa sul binario accanto
Una stella sul capo, il suo nome l’ignoro, e non importa
E’ per assioma che t’amo
in attesa dietro la porta mentre ululo alla luna
i miei pensieri solitari di lupo, in fondo, come altri,
solo un animale.