Autore: mp47pasquino –

Respirerò
di me e di te,
attraverso il nulla
ti possiederò…

brancolo tra sogni
ed aspirazioni,
le tue carezze e le mie emozioni,
cosa non farò per restarti amico,
cosa non farò per i miei bisogni,
nell’albergar tra forti scosse, ambiguo
sarò a cullarti, dondolando su fragili speranze.

Eppure il tempo,
con la sua clessidra ha strozzato
i miei piccoli granelli
rendendomi il passaggio tribolato,
gli anni i miei non son più quelli
che videro di me il fiero uomo.

Cosa lambirà la mano
se non la pelle secca
ora qui tra il mio regno esalo
quel palpito voglioso
che tante volte…

Ti ha visto mia.

Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 03/01/2010