Urlo… distaccato
Autore: mp47pasquino –
È riuscito
a spezzare il fiato
quell’unico appiglio
che avevo dentro, il solo,
zac.
Distaccato e muto
disarmonico
distolico e bestiale,
ancorché centellinato
a fiele…
Parole amare
a tagliare lingua fra i denti
a sfiorar, graffiante la malinconia,
brivido…
Stenti a penetrarmi,
affonda
lame dentellate a farmi male
a distorcer, quel taglio
come ghigliottina
cade secco, zac…
zac!
Lo raccogli
mentre raschi il fiato
ti fai silenzio
al rabbrividir ti taci…
ma l’urlo è lì
che aspetta a franger gola
e sveglia tutto il vicinato…
Ho da poco
urlato un sogno…
Sembrava realtà,
ma intanto virtualmete
il sangue ancora cola
a fiotti, in una pozza giace,
io sono lì nel dolore
che rassetto il cuore
e non ho pace.
Poesia scritta il 05/06/2010