Angelo mio
Autore: Saverio Chiti –
Apri gli occhi
e io sono lì, in attesa di te
metti a fuoco la vita tua
e ti guardi attorno
ma non mi trovi,
eppure è qui che sono
proprio accanto a te
non ho però la tua sostanza
in questa stanza
ho altra forma,
liberi adesso i tuoi pensieri
ed è lì che ora mi vedi
incastrato fra i ricordi di ieri
e la pazza voglia tua
di volermi oggi a te vicino,
una presenza che ha
la consistenza dell’anima
che in piccole gocce
vive in te,
richiudi allora gli occhi
mentre una lacrima
sgorga dalla palpebra
e stanca si trascina
lungo la guancia
fino ad arrivare alle tue labbra,
stille che hanno la sapidità
del sale, seppure sia
enormemente dolce
il ricordo di me.
_Angelo mio, è te che cerco
fra le pieghe delle ore
che inesorabili si trasformano
in giorni, davvero troppi
senza di te,
leggeri i ricordi, riportano indietro il tempo al tempo di te,
quando svegliarmi accanto a te
era il privilegio dell’amore
che vivevamo assieme,
non dubitare della mia presenza
non mancherò mai
nessun risveglio
e alle prime luci dell’alba,
è lì che sarò
abbracciato a te, che mi sei vita
quella vita che ho vissuto
e ancora vivo in te,
angelo mio tu sei
come io sono spirito
ed essenza di quel che fu
vita di noi_
Puri sono i cuori uniti dall’amore, quell’amore
che non conosce confine
e vive ben oltre la naturale barriera di una vita
amando se stessi
cuore su cuore,
completamente fusi
nell’entità dell’integro sentimento,
apri gli occhi ora alla vita
e sei lì, angelo mio.
© Saverio Chiti, 27 luglio 2024
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