Autore: Saverio Chiti –
È tempo di arrendersi all’evidenza
di porre limite alla sofferenza,
è tempo di lasciarsi andare
al lento scorrere della vita,
è tempo di abbandonare
i dorati viali, per camminare
sulle più reali vie
coperte di foglie
e di fangose buche,
è tempo di guardare la vita
con gli occhi della realtà,
invece non è più tempo di mentire
ma di guardare in faccia il domani,
è tempo di non nascondersi più
allo specchio della vita
quando sono assai evidenti
le mancanze di te,
è tempo della preghiera
che da anni assilla il cammino
come fosse astrusa colpa
di un destino senza più vigore
né in dolci parole che nell’amore
non trovano fede,
è tempo di mancata speranza
nel chiuso di questa stanza
che non ha finestre sul cortile,
ma solo sul dirupo
a piombo sul mare.
È tempo di lasciarsi andare
e aspettare il buio della notte,
è tempo di chiudersi a quella luce
che dalla finestra,
la pallida luna induce a pensare nello scorrere delle ore.
È tempo di scrivere, e di morire
per poi rinascere ancora
fra le bianche pagine
di uno scritto in confusione, figlio dei tempi
e di antichi pensieri
che a volte tornano come tarli
a scavare gallerie.
È tempo di bugie in sottovoce
e di verità nascoste fra le pieghe
di un amore senza confine,
è tempo infine di parlare
dando voce alla triste anima
che elabora dubbi a non finire,
è tempo sì, di dire
è tempo di capire che a nulla
serve mentire al tempo
visto che sai già come fare
per rendere tutto ciò
solo carta straccia
nel tempo di un sorriso
di una carezza
e un dolce bacio, qui sul viso.
© Saverio Chiti, 23 luglio 2024
_spesso il tempo è tiranno, molte volte nasconde il vero
ma è nell’attimo che tutto ripiana, nel tempo di un sorriso_