Ciao, figlio mio (riflessioni su di un bimbo mai nato)
Autore: Saverio Chiti –
Ciao, finalmente ti vedo
anche se in realtà
non è proprio così,
è più un sentirti in me
dopo che per molto tempo
ti ho atteso, seppure
avessi altri progetti.
Non so dirti il perché
le nostre strade
non si siano mai incrociate,
e neppure se tutto questo
mi abbia provocato più dolore
che coscienza del tempo
che passava,
molto probabilmente
il destino ha voluto così,
in fondo chi può dirlo
accade spesso a chi nella vita
non si crea programmi
e anzi, lascia che tutto
abbia il suo personale percorso.
No, forse è vero, in realtà
nemmeno io ti cercai
con assiduità,
lasciavo un po’ tutto al caso
ed è per questo che ora
ti trovo qui, in altre vesti.
Se tu saresti stato
il benvenuto?
Chi meglio di me
può dirlo, in fondo
sono un sopravvissuto,
arrivato per caso
quasi uno sbaglio
in quel desco familiare,
ma tu non pensarci
ti avrei accettato, così come
accadde con tuo fratello,
sicuramente lui
ti avrebbe accolto
ben oltre ogni limite di gioia,
gli mancavi tanto
da chiamare fratello
quel piccolo bimbo
dal color dell’ambra,
in lui non vedeva differenze
tanto meno nell’ombra
sulla pelle.
Solo adesso ti vedo
in quella parte di me
che da sempre tengo nascosta,
quasi a volerti preservare
dalle molteplici sfide
che ahimè la vita
a volte ci riserva,
forse la mia è stata una scelta
di vero egoismo,
avrei dovuto cedere all’entusiasmo, e concedermi
l’occasione di cullarti,
così come insegnarti
a sopportare
tutto ciò che attorno
a noi accade.
Ah lo so, saresti stato
un buon figlio
e sicuramente avresti avuto
un ottimo esempio
in tuo fratello,
che tutto ti avrebbe trasmesso
con gioia e amore.
Al solo pensarci, alcune lacrime
ora mi rigano il viso,
ma credimi, è la contentezza che traspare da queste semplici parole d’amore…
Ciao, figlio mio
in altra forma
ci sarà ancora tempo,
e se il tempo lo vorrà
ci incontreremo ancora
in questa o nell’altra vita.
Benvenuto in me
ti terrò nel cuore
dove i bisogni d’amore
si sommano ai piaceri,
in quel mirabile luogo
chiamato anima.
© Saverio Chiti, 12 Giugno 2024
_Chi può dire di non avere rimpianti, anche se spesso le cose accadono per una somma di eventi, che moltiplicati
assieme, prendono forma in Vita Vissuta, a volte il tempo ci è ostile, e ci priva di desideri
troppo volte “preventivati”, senza considerare quel fato che ci piega al suo volere…
Ecco che allora, il potere delle parole ci riscatta facendo sì che molte cose prendano forma,
seppure solo dentro noi_
Commenti
Ciao, figlio mio (riflessioni su di un bimbo mai nato) — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>