Autore: Rasimaco –
*
Gelide sono le tue lacrime
come gelido è il tuo cuore
o Dea,
korè non torna
ed il tuo pianto fiocca
nella sera
a raffiche di greco,
sotto la Montagna di Marzo.
I nostri fuochi sono accesi
e brillano da lontano
nella notte a scaldar
la fonte del tuo dolore
e scioglier la bianca coltre.
Sorridi ora o Dea
il tuo paniere è colmo
al ritorno di Korè doni …
P.S. : Demetra e Persefone un mito che si perpetua di anno in anno…
Autore: Elena Artaserse –
L’ondata di paura mi travolse
e il pianto si fermò in gola.
Una fitta al petto mi stordì
e mani tremanti
asciugarono le mie lacrime.
Il mondo divenne grigio
come cenere all’improvviso
in quel pomeriggio
dal freddo pungente
e dall’aria strana.
Avviluppata in una cupa realtà
ho temuto di perderti.
Ho temuto di dovermi
nutrire di dolorosi silenzi
nella solitudine dei miei giorni.
Adesso che è tornata la gaiezza
nel mio cuore e superate
son le nostre pene
uno strano struggimento
a tratti mi assale
come un vago timore
e provo ancora il senso di vuoto
nel pensare alla mia
vita senza te.
