Autore: La Passionaria –

Ti amavo quando mangiavi dal
mio piatto, quando non
rispondevi e restavi pensieroso,
amavo la tua espressione
imbronciata,
quando dicevo qualcosa di
sbagliato, i tuoi occhi
spalancati quando, forse,
dicevo la cosa giusta.

Ti amavo al risveglio,
spettinato, perso in quella
bellezza,
che solo io ho posseduto,
e che il mondo non
conoscerà mai.

Amavo quando mi chiamavi,
perché era sempre nel
momento sbagliato.

Mi piaceva spiarti, mentre
aprivi la finestra
o ti accendevi una sigaretta.

Amavo il tuo profumo,
sapevi di uomo.

Amavo sentire il suono dei
tuoi piedi scalzi, mentre ti
avvicinavi.

Amavo il tuo corpo, rifugio,
riparo, riposo.

Ora non ti trovo più anche,
avendoti davanti perché forse,
non sei più tu..