Autore: Pasquale Rea Martino –
Eterea nasconde
ed ancor s’accende
a ravvivar quel donde
che affiora e poi svanisce.
Ed è lì che tra le pieghe
l’aura proietta spettro
quel traliccio arcano tra le rughe
che solito s’affanna senza scettro.
È quel valore aggiunto
quell’asola mirata del frammento
che lascia quando il cuore scheggia
di quel dare
senza resa e non pareggia.
E poi s’accende quel sorriso
comunque vada
conviene far buon viso
in quel tenere a bada
gente arsa
che vive sempre in farsa
senza la coscienza
che affolla
e chiede senza aver pazienza.
Autore: mp47pasquino
Poesia scritta il 23/02/2012