Autore: Elena Artaserse –
Nelle notti infinite della mia vita
trascorse a ricucire brandelli di me stessa
dilaniata dalla malinconia
guardo le ombre scivolare via
e rincorrersi nell’oscurità
mentre il lampo frusta l’aria
e la pioggia come acqua di sorgente
mi lava e mi disseta.
Brilla nel cielo un’unica stella
come fosse in un deserto turchino
implacabile e vasto.
Spettatrice di me stessa
trascinata da un concerto di sussurri
frammenti di pensieri e di emozioni
invadono la mente
perdendosi nel vuoto.
Emergono i ricordi
e le speranze fuggono.
In attesa del sole del mattino
restano i desideri e la voglia di capire
dentro quali profondità del cuore
può arrivare
il tormento dell’anima mia.