Domani
Autore: La Passionaria –
Limpida e scintillante
come una cascata di
gemme,
come la scia di un ruscello
l’eco di un violino mi riporta
a te…
A te che eri, e non sei luce,
da cercare con gli occhi,
stanchi di oscurità…
Che eri fiamma, oro,
ma anche ghiaccio e sassi,
sguardi, sorrisi,
ma anche lacrime perse…
Un prato verde, uno scoglio
e anche un’onda,
a volte freddo e impietoso,
che mi ha portata al largo,
per poi lasciarmi, sfinita
sulla battigia lucente,
nell’ultimo raggio del sole
al tramonto.
Ascolto ad occhi chiusi
ogni nota e le affido
un messaggio,
che non vorrai più
ascoltare, mentre,
La musica svanisce piano
e con lei il mio pensiero,
che sospeso, rimane…
Aspettando domani.
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