Autore: mp47pasquino –
Autore: mp47pasquino –
Autore: Elena Artaserse –
E’ stranamente assolato
questo mattino d’autunno inoltrato
che mi sorprende
a guardare nella tua vita
e cattura le immagini di te
negli occhi della mia memoria.
Ed è desolante
il confronto col presente
che ti ripaga
azzerandoti la mente
e annientando l’entusiastico zelo
nella voglia di costruire il tuo futuro.
Il fardello di ciò che rimane
grava oggi su spalle incurvate
da scapole sporgenti
su passi fermi in gambe esitanti
su gracili e ossute ginocchia
come quelle d’un bimbo.
Lo straordinario uomo
che sei stato
si perpetua oggi nel tuo sguardo
tormentato e immerso
negli abissi d’un passato
che non ha più ricordi.
Autore: La Passionaria –
Di quel vetro bianco,
ne rimane un freddo cigolio,
di quando fiocco a fiocco
sporco di sangue
piange,
come una mano pallida
di notte, pare accarezzar la luna,
col suo tocco gelato,
scendendo lacrime dalle
stelle,
così la neve di notte
piange, soffocando fiori
e campi,
ed è vittima
del lamento di boccioli
novelli, e di pettirossi affamati…
E del cuore di un bimbo
quando è triste,
perché occhi non vedono più
color così etereo.