Autore: Rasimaco –
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E guardo ancora quelle scale senza tempo
fredde come
i cupi tetti colorati di bianco
e quegli alberi che gemono
per i rami intirizziti
e la caduta delle foglie…
presente e passato che danzano
in una folata di bora.
E quell’aria gravida di gelo
che
scricchiola al nostro passare
su un ponte che ci porta lontani.
Noi s’andava a
Madone in Peraulis.
Da “Voci e volti del passato”