Se ti spogli o Luna
Autore: mp47pasquino –
Frapponesti
ai se ed ai quando,
il limitarsi…
uscire dall’etereo velo
di frazionati attimi nel cielo…
Aprire porte parallele
sondare l’eros…
nel pathos,
rincorrere l’essenza
primordiale, addentare i granuli
di quell’andare stridulo, la giacenza
di pochezze esasperate all’io,
delle dodici lune la sporgenza
e il levitare, tra crateri…
cercare nei sassi l’anima
e tra carboni ardenti, sciolti
i dubbi di una vita da scordare.
Livellami l’anima,
luna che distorta all’ombra
d’un poeta, regali dolce fantasia,
t’inebri luminescente opaca
e tra due bocche fai la mima.
Dorata la porta
torna a chiudersi la sera
e s’apre dolce amata tirannia
tu strega e dolce compagnia
tu verace sorta d’un amare
vestale e sfoggio,
eretta sublime spora d’un raggio
tra due cuori che diviene aurora.
Poesia scritta il 03/03/2010