Ragazzo perduto
Autore: Elena Artaserse –
Non accoglierà le lacrime del tuo sommesso pianto
l’indifferenza immobile del cielo
ragazzo perduto, figlio cresciuto nel limbo
del campo della paura di Dadaab
Nel recinto di alberi morti dai rami di spine cosparsi
trascini i tuoi passi e lo senti sul collo
il fiato rovente dell’assurda ferocia
che lacera la tua martoriata gente
in terra di Somalia e il tuo ultimo riparo devasta.
Tra la polvere soffocante
color ocra
si confonde il cielo con
la terra all’orizzonte
e vaghi nel deserto tra
rovine di capanne
e membra di cadaveri
sparsi nel fango.
La mente devastata
dall’orrore
la schiena sferzata
dal vento dell’Hagar
sotto il martellare
impassibile del sole.
Il volto desolato distorto da stupore
implora che abbia fine quest’orrore
e ti chiedi se esiste un altrove
per ricominciare.