Dove s’addensa il fumo
Autore: mp47pasquino –
Considerare
un alito, seppure
estinto, un’anima
in quel turgor che sbava
tra rulli da girovagare
di città allo sbando
e stanche scarpe
di alluvionati al rancio.
Aspergere
spumante in calici sbeccati
apporre gesto da sfigati,
affrontando dire
e fare…
tra riarsi veti
giostrare il falso
ed un percuotere,
gran cassa da sfamare.
Bulinar
tasselli e strati
tra arse lune nere
a ricolmar le stasi…
di cardanica torsione
l’uomo si rincorre
a trovare l’uomo
facendo l’animale.
Effluvi
grigiastri
dalle lunghe canne
dove il fumo si dipana
nei petti da squarciare,
è guerra.
Se fosse bruno
quel tinto vino
aroma che distoglie
fumi da scolare
tra bicchieri vuoti
e bocche da inghiottire
il tino…
tra pozze raggrumate
siero umano…
su tutto impazza silenzio
dove tutto storna,
in quell’alibi sovrumano
il suffragare pace
quando è guerra.
Poesia scritta il 12/10/2010