La piana d’estate
Autore: Rasimaco
E si perde nella castità della piana
il mio sguardo
quella piana che fuma d’afrore
prosperosa ed assente
nel canto delle cicale
e nelle lungaggini dello scirocco.
Ho smesso di parlare e continuo
a non parlare guardando le formiche,
loro non hanno parole
conoscono solo il loro aire impersonale
fatto di fatica e d’indifferenza.
Il respiro ora è corto
e le parole non hanno senso
mentre si spegne nell’afrore
il tempo.
Commenti
La piana d’estate — Nessun commento
HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>