Figlio delle acque
Autore: Rasimaco
Discosta le valve
di questo manto di lava
respiro di pensieri
che da quell’alveo senza fine
rovente in superficie sale
dove speranze e rassegnazione
contrastano il passo
e secca e languore sono.
Apri il tuo cuore,
o figlio delle correnti
che nostalgico occhio
ad acqua di monte volgi,
pensa
e poi canta
di questo viver
che nascita e morte è
in una sacca del tempo
in cui sospeso vivi.
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