Penombre di un Olocausto
Autore: mp47pasquino
Penombre
sparse tra i ricordi
Grovigli, sterpi
e unghie che ti mordi…
Oscillano tra pensiero
e la ragione
Che grava, a fecondare serpi,
questo mondo di depravazione.
Dolenti
Dardi di speranza assisi
Tra le smorfie ed i sorrisi,
i silenzi tra le mura…
e chi arretra di paura.
E tu solo senza una ragione
arranchi a disperare cura
Anche quando il dolore…
Tutto tinge nero
come il suo colore
tu arranchi e falci
senza una ragione
Remore
disarcionate al tempo,
spinte d’atroci sofferenze,
inondano d’amaro anche i nostri giorni…
Del tempo e della memoria, sordi,
gli animi crudi, che insozzano la vita,
ancora oggi fosse, nel divario
come se nulla fosse
dell’immemore travaglio,
il cancellare vite…
questo qui,
il calvario…
truci insegne
composte al cimitero
stanno li a svettare
raschiando il paradiso
e le coscienze avvolte nel rosario
in chiesa assise
a chiedere perdono!
scrita il 28/01/2009
Nota: Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Bellissima!!! Lascia tristezza ma anche consapevolezza di ciò che è successo…. È che speriamo 🙏non torni mai più!!! Anche se ancora oggi ci poniamo domande… Infinite domande… Xche ci sono varie forme di sterminio…. Che ci sia nel mondo solo pace e amore… Xche il bene deve vincere 🙏🙏🙏🙏🙏
Purtroppo è nella natura l’imperfezione nella perfezione dell’uomo, per cui la cattiveria a volte rasenta l’animalesco (per quanto gli animali usano farlo a volte) nella storia dell’umanità l’uomo ha lasciato impronte di se, scie interminabili di sangue a volte in nome e per nome di un Dio, così come i nazisti ed i fascisti venivano benedetti dalla chiesa, chiesa della quale abbiamo testimonianze crudeli delle varie inquisizioni perpetrate in nome e per conto di un Dio giusto e buono…
contraddizioni crudeli interpretate dall’uomo, quando capiremo che “porgere l’altra guancia” non significa solo ” abbozzare e tollerare o perdonare” ma anche tirare fuori anche noi quel lato cattivo che è in noi per difenderci dal sopruso e dalla cattiveria!
Molto bella. Gli orrori che pesano sulle coscienze del mondo dovrebbero essere un monito per non ricadere negli stessi errori ma l’uomo non impara nulla….le atrocità e le guerre purtroppo continuano…….
Chissà, l’uomo ha la capacità nel suo evolversi di migliorare e cambiare, ma la storia di millenni ci racconta che è nella sua natura di comportarsi a volte peggio degli animali!