Autore:  Gabriella Afa

Amo il deserto: immenso sconfinato arido.
Nel silenzio colmo di attimi di vita
confronto la mia mente
fluidificando le visioni dell’anima.

Nel vuoto una grandezza immensa
senza vita apparente.
Non ci sono strade o percorsi,
libera è la direzione in ogni senso
seguire un’astro o un’ombra
così con l’istinto negli occhi e la calma nel cuore.

Quale sarà la meta?

Non importa
anche ritornare al nulla è fondamentale.
Non c’è spazio né tempo
ma non c’è la paura
di sentirsi soli o sperduti
sono con me piena di me
e ascolto ogni battito ogni respiro.

Cascate d’acqua inondano la mente arsa
e i suoni e i profumi sono balsami di una natura indomita e senza briglie.
Nel mio deserto arso e infuocato
riprendo l’errante mio cammino
e nel silenzio di un cielo bianco d’afa
i bagliori cangianti dei miraggi
dissetano i miei occhi
e qui dove c’è il vuoto
nella melodia del silenzio
i sogni parlano
e si vestono dei colori rubati al tramonto.

Così passano i giorni
e finito uno ne parte un altro e un altro ancora
giorni e notti all’infinito
senza la clessidra del tempo
pieni di tramonti e aurore

di soli e di lune
ed io qui a godere finalmente solo di me
e del profumo della vita.

Lasciandomi trasportare dal vento
seguo mutabili dune colorate
un ultimo respiro e aprirò le ali
su questo mondo di terra dimenticata.