Colmo di gesti e parole
Autore: mp47pasquino
Concorde le masse
a piallare
bubboni e amari bocconi
in quel deglutire
ch’è di parte l’untuoso stornire
incespica il passo
tra ulivi vetusti e l’albore
di solito quieto senza gradasso,
silente
fruscio dolente nel cuore
s’intrufola e geme senza frinire
colmo di gesti e parole
eppur delle attese
scompone le ore ritratte
sconforta la pressa che incombe
seppur tra le righe si traccia ritratto
quel sordo
bagliore che stona è rifratto
e della tela
le crome ed i toni ed i grigi tratteggi
seppur magistrali lenzuoli
appesi tra i panni alle finestre
svolazzano ad asciugare
e suona triste organino
vibra quel clarinetto corvino
beccheggia dell’ancia i solfeggi
a ritroso discende le scale
ed inforca le scarpe ormai nude
rammenta della vita
le parole più crude!
Poesia scritta il 05/03/2012