SE LA TORVA NOTTE
Autore: Gabriella Afa
Se la torva notte
ghermirà l’anima mia,
che paga di sole
s’appresta alle ombre,
vagherò solitaria allora,
sulle orme dei sogni.
Ai miei dì soli,
il ricordo rifugge,
ma vola tra fosche nuvole,
dove il crepuscolo stanco
si affianca alla rugiada.
I pioppi mormorano
pioggia lontana e nell’aere sopito,
un canto improvviso
s’invola tra i rami di pesco sfioriti.
Tu che passi piano
nel giorno che muore,
lascia qui la tua prece,
chè copra fiori notturni,
illuminati da strali di pallida luna.
Il vento chiude sbattendo,
gli occhi delle case ormai
silenti e prive di vita,
mentre ramate foglie,
si snodano sui sentieri polverosi.
Senza meta è il mio vagare
nell’amate ombre
e fra i sentieri incantati
sottraggo grappoli di sogni alle mortali anime.
Sfiorito è ormai l’incanto dei sogni,
ascolto la notte,
che piano scolora nell’alba,
mentre la mano scarna,
persa tra ombre di incertezza
si allunga verso lontani cristalli di luce,
che come lucciole lampeggiano nel buio.
Lasciando gli angusti confini dei ricordi
cavalco arcane danze per involarmi nel nuovo giorno.
scritta: in Ottobre 2014
(Tutti i diritti riservati, anche parziali, in base alla legge 22.4.1941 n.633)
Foto G.Afa
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