Cane di pezza
La notte si fa giorno
e tu rimani sveglia,
a guardare il suo vestito azzurro,
mai finito di cucire.
Tra i rami fioriti di marzo,
si intrufola il sole,
mentre, nell’armadio dei ricordi,
echeggia la tua ninna nanna
che ella ripeteva al cane di pezza,
quando giocava a fare la mamma.
Al tuo pianto asciutto,
il gatto miagola,
ti sale in braccio
e ti fa le fusa,
mentre abbracci il cane di pezza
e abbozzi un sorriso,
sotto il tuo cielo grigio.
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